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  • La colite ischemica è una lesione dell\'intestino crasso che risulta dall\'interruzione dell\'apporto ematico. Causata da riduzione temporanea del flusso ematico al colon. La maggior parte dei pazienti è di età avanzata, ma si manifesta anche in età più giovane associata con uso di contraccettivi orali, vasculite e stati di ipercoagulabilità. Il quadro clinico dipende dal grado e dal tasso di sviluppo dell\'ischemia. Colite ischemica acuta fulminante: grave dolore del basso addome, sanguinamento rettale e ipotensione; dilatazione del colon (casi gravi); segni di peritonite (casi gravi). Colite ischemica subacuta: variante clinica più comune; produce livelli più bassi di dolore e sanguinamento (che si manifestano per diversi giorni o settimane). La colite ischemica è la seconda causa più comune di sanguinamento gastrointestinale inferiore. La diagnosi può essere fatta tramite colonoscopia. Generalmente si sviluppa in assenza di occlusione dei grandi vasi. Fattori associati: riduzione della gittata cardiaca, aritmia, trauma, intervento chirurgico (ad es.: intervento del distretto aorto-iliaco), vasculite, patologie della coagulazione, malattia polmonare ostruttiva cronica, sindrome dell\'intestino irritabile, farmaci specifici. Più dei due terzi dei pazienti rispondono a misure conservative (fluidi per endovena, riposo intestinale, antibiotici). Raramente è necessario un intervento chirurgico
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